Wimbledon, Matteo Berrettini non si nasconde
Berrettini non si nasconde
Matteo Berrettini non si pone limiti dopo il secondo successo consecutivo sull’erba del Queen’s.
Il tennista romano, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato delle aspettative in vista di Wimbledon, al via nella giornata di lunedì 20 giugno con i primi round di qualificazione: «Non posso nascondermi dietro un dito. L’obiettivo è fare un torneo importante, spero possano essere due settimane intense. Favorito non lo so, ci sono sempre Djokovic e Nadal, che ha vinto già due Slam e nessuno si aspettava vincesse in Australia. Sento di non essere ancora il favorito, ma so che posso farcela».
«Mi sono infortunato spesso sin da bambino. Da quei momenti ho sempre imparato qualcosa, iniziato a sviluppare altre parti del mio gioco. In quest’ultimo caso ho usato più spesso la mano sinistra, per esempio. Soprattutto mi accorgo di quanto mi piaccia fare ciò che faccio perché ne sento molto la mancanza quando sono fermo. A volte fai le cose per abitudine, non perché le apprezzi veramente, ma quando mi hanno tolto il tennis e i tornei mi sono detto che avrei spaccato tutto una volta tornato in campo» ha aggiunto Berrettini, molto fiducioso verso il terzo Slam stagionale.