MotoGp, Dani Pedrosa lancia Pecco Bagnaia alla conquista del titolo

Pedrosa spinge Bagnaia alla conquista del Mondiale

Dani Pedrosa si è concesso ad un’intervista con la Gazzetta dello Sport in cui ha analizzato il duello tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo che si giocheranno il Mondiale nell’ultimo Gran premio della stagione domenica 6 novembre, a Valencia.

Il pilota spagnolo ha fatto un bilancio del Motomondiale corrente: «È stato un campionato interessante, specie nella seconda parte: ci vuole sempre tempo perché Case e piloti si mettano a posto, Bagnaia non mi ha sorpreso, avevo visto nel 2021 quanto fosse forte: quando ha preso fiducia, ha cominciato a vincere e doveva solo tenere questo ‘livello’ nel nuovo campionato. Una volta che la Ducati si è messa a punto, ha espresso le sue doti di velocità».

Quindi ha analizzato il duello tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo: «Non c’è mai stata una tale rimonta, da -91 a +23 e c’è da dire che, se da un lato Pecco è stato bravo, dall’altro Fabio lo è stato meno. Si sono divisi a metà la responsabilità di questa rimonta. Da fuori ho visto una Ducati che ha spinto tantissimo e che ha lavorato bene come squadra, non a caso tutti i piloti hanno centrato risultati, mentre il solo Quartararo lo ha fatto sulla M1, e venire rimontati incide a livello psicologico».

«Bagnaia quando è in fiducia è difficile da battere, perché non lo vedi finire quarto, quinto, o sesto, ma primo e avere una moto superiore fa il resto. Che coppia sarà con Bastianini, ne vedremo delle belle. Quartararo può solo vincere a Valencia: deve avere il ritmo del finale in Malesia, ma se vincesse il campionato sarebbe un miracolo, come si fa a immaginare Bagnaia senza punti?» ha concluso Pedrosa.