Red Bull, Helmut Marko spiega i motivi dietro la bocciatura di Yuki Tsunoda
Helmut Marko spiega i motivi dietro la mancata promozione di Yuki Tsunoda
Nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di "Kleine Zeitung", il consigliere della Red Bull Helmut Marko, tra i vari temi trattati, ha spiegato le motivazioni che hanno portato la scuderia austriaca a decidere di promuovere Liam Lawson come compagno di Max Verstappen a discapito del più esperto Yuki Tsunoda.
"Abbiamo deciso di puntare su Liam, perchè è quello che può andare meglio al fianco di Max, che comunque nessuno può battere. Ha una grande forza mentale e riteniamo che abbia il maggior potenziale per crescere ancora" ha esordito il consigliere della Red Bull.
"Per Yuki sarà stata sicuramente una decisione deludente. La sua velocità è indiscutibile, ma gli manca una certa costanza e tende ad essere troppo emotivo. Nella prossima stagione, però, sarà la punta di diamante della Racing Bulls e avrà la possibilità di mettersi in mostra" ha proseguito l'ex pilota austriaco.
"Considero Isack un pilota molto veloce, ma anche molto impulsivo e questo potrebbe essere interessante per il team. Con il suo ingaggio abbiamo optato per la promozione di uno dei nostri piloti dello Junior Team. Sono sicuro che sia la strada giusta" ha aggiunto il nativo di Graz.
"C'é stato un certo calo nel suo rendimento, ma il bilancio complessivo dei cinque anni di Checo è assolutamente positivo. Nel 2021 ha contribuito molto al primo titolo mondiale di Max e in totale ha vinto 5 Gp ed è stato secondo nel campionato piloti, ma ora qualcosa tra questa macchina e il suo stile di guida non andava più" ha concluso Helmut Marko in merito a Sergio Perez.