Novak Djokovic: amara ammissione dopo il ritiro

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Le parole di Novak Djokovic

E' terminata nel peggiore dei modi l'avventura di Novak Djokovic agli Australian Open. Il tennista serbo, infatti, è stato costretto ad alzare bandiera bianca in semifinale contro Alexander Zverev dopo aver perso il primo set al tie-break, a causa del riacutizzarsi del problema alla gamba già accusato nel corso del match precedente contro Carlos Alcaraz. Intervenuto in conferenza stampa, il nativo di Belgrado ha voluto fare chiarezza sulle sue condizioni fisiche e sulle motivazioni che lo hanno spinto a ritirarsi.

"Non ho colpito una palla dalla partita contro Alcaraz, quindi fino a un'ora prima della partita di oggi. Ho fatto tutto il possibile per gestire lo strappo muscolare che ho avuto. I farmaci e il lavoro di fisioterapia mi hanno aiutato in qualche parte, ma verso la fine del primo set ho cominciato a sentire sempre più dolore ed era difficile da gestire. Un finale sfortunato, ma ci ho provato" ha esordito il tennista serbo.

"I primi colpi che ho tirato sono stati nel riscaldamento con Sascha. Stavo bene ma man mano che giocavo il dolore peggiorava. Se avessi vinto il primo set avrei provato a continuare, magari per qualche game o per un set. ma non sono certo che sarei arrivato alla fine della partita. La risonanza ha evidenziato una strappo muscolare. Due anni fa avrei gestito meglio la situazione. In camoo non mi dava fastidio, ma questa volta non è stato così. Ho avuto un giorno di riposo in più e pensavo che sarebbe stato sufficiente per recuperare, ma purtroppo non è stato così" ha proseguito il nativo di Belgrado.

"Penso di aver giocato molto bene. Se fossi riuscito a star bene fisicamente e rimanere in forma avrei avuto buone possibilità di vittoria. Oggi potevo giocarmi delle chance, non sarebbe mai stata una battaglia facile, ma non lo sarebbe stato nemmeno per Zverev. Ci sono molti aspetti positivi per quanto riguarda il modo in cui ho giocato in semifinale. E' un ottimo risultato considerando le circostanze, ma non è soddisfacente per me e per i miei standard" ha aggiunto l'ex numero uno del mondo.

"Ora la botta è calda, quindi sarà importante riprendersi prima di fare qualsiasi tipo di valutazione. Tornerò a casa, cercherò di guarire e poi vedremo se riuscirò a giocare a Doha. In merito alla finale delgli Australian Open, auguro a Sascha il meglio, si merita il suo primo Slam, quindi farò il tifo per lui" ha concluso Novak Djokovic.

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