Napoli, Giovanni Simeone: messaggio a cuore aperto ai tifosi

Giovanni Simeone manda un messaggio d'amore ai tifosi del Napoli
Giovanni Simeone ha rilasciato una lunga intervista a CRC, radio partner del Napoli. "La sfida contro la Fiorentina è stata la miglior partita che abbiamo disputato nel corso di questa stagione – ha esordito – sia in termini di gioco che per le occasioni da gol prodotte. Contro la Fiorentina c’è stato un portiere che è nella top 10 dei migliori degli ultimi anni e non è facile segnare quando hai davanti un portiere così forte. Al di là di tutto penso che la squadra debba essere sempre agguerrita e avere voglia di fare gol".
"Di solito il mister mi fa entrare in campo quasi sempre per sostituire Lukaku – ha aggiunto l'attaccante argentino -. Contro la Fiorentina, invece, ha provato qualcosa di diverso, facendoci giocare insieme: forse aveva bisogno di gente che tenga la palla e che pressi alto. In realtà, io non ho una preferenza, sono sempre a disposizione del mister. Ovviamente giocare insieme a Lukaku ti garantisce maggiore qualità, perché tiene molto bene la palla e questo mi aiuta nell’attacco allo spazio. Comunque il mister sa che ci sono tante soluzioni da poter attuare".
Quindi ha mandato un messaggio d'amore ai tifosi: "Una tifoseria come quella di Napoli non l’ho mai vista da nessuna parte, il loro supporto vale tantissimo. Per me è difficile da spiegare, sono sentimenti particolari quando entri allo stadio. A volte immagino quanto sia difficile per i giocatori avversari giocare contro di noi in uno stadio pieno e così caloroso".
"La carica ce l’abbiamo sempre. Il mister ci dà carica ogni giorno: prima della video analisi, degli allenamenti, ci fa sempre dei discorsi di incoraggiamento. Siamo sempre carichi grazie anche allo staff ed al tecnico. Non ho mai lavorato così tanto nella mia vita. Non so come finirà questa stagione, ma non dimenticherò mai tutto quello che abbiamo fatto quest’anno: è stato davvero difficile a livello fisico e mentale, ma una volta che raggiungi un determinato livello diventa una cosa positiva. La sofferenza diventa piacevole poiché inizi a vedere i risultati. Alla fine, si vede il lavoro fatto" ha concluso Simeone.