Tra Jannik Sinner e WADA sempre più improbabile un accordo
Rimane ora un solo tassello da completare per la composizione del collegio giudicante
Si fa sempre più improbabile la possibilità di un accordo extragiudiziale tra il numero uno del tennis mondiale, Jannik Sinner, e la WADA. Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna, incaricato di esaminare la questione legata al presunto caso di doping, ha ufficializzato la nomina di due dei tre arbitri previsti per il procedimento.
Il primo, scelto dalla WADA, è l’israeliano Ken Lalo, noto per la sua competenza nell’ambito antidoping e per il suo approccio rigoroso e intransigente. Il secondo, selezionato dal team di Jannik Sinner, è l’americano Jeffrey Benz, arbitro del TAS dal 2000 e noto per la sua vasta esperienza. Benz è stato anche il giudice scelto da Simona Halep in un caso analogo, che ha portato a una significativa riduzione della sua squalifica per doping. La sua carriera è caratterizzata da un curriculum diversificato e una profonda conoscenza del settore.
Con la nomina di questi due arbitri, la prospettiva di una risoluzione consensuale tra Sinner e la WADA appare ormai quasi del tutto sfumata. Rimane ora un solo tassello da completare per la composizione del collegio giudicante: la designazione del terzo arbitro, che sarà nominato direttamente dal TAS di Losanna.