F1, Ford fa chiarezza sul nuovo motore per Max Verstappen

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Manca poco all’inizio della nuova stagione, quella della rivoluzione. A fine gennaio, esattamente dal 26 al 30 gennaio, in quel di Barcellona, assisteremo ai primi giri delle nuove monoposto. Complici i regolamenti completamente stravolti, tanta l’attesa per vedere quale scuderia ha lavorato meglio per affrontare questa nuova era della Formula 1. La Red Bull si è affidata a Ford per il nuovo motore. Chiaramente, Max Verstappen si aspetta un motore che gli permette di lottare per il Mondiale.

Fabrizio PonciroliMax Verstappen si consola con la classifica dei piloti più pagati della Formula 1

I dieci piloti più pagati del Mondiale 2025 di Formula 1 hanno guadagnato complessivamente 363 milioni di dollari.
Nonostante Lando Norris abbia conquistato il titolo al termine del GP di Abu Dhabi, il nuovo campione del mondo figura solo al terzo posto.
La graduatoria segna un incremento del 15% rispetto ai 317 milioni del 2024 e un aumento sorprendente del 72% rispetto al 2021.
Si tratta di cifre elevate, ma in linea con la crescita economica della Formula 1.
nell’ultima stagione le scuderie hanno registrato un fatturato medio di 430 milioni di dollari e una valutazione media salita a 3,6 miliardi, quasi il doppio dei 1,9 miliardi del 2023.
Charles Leclerc è solo quinto con 30 milioni di euro.
Lewis Hamilton invece è secondo con oltre 70 milioni di euro.
Pur dovendo rinunciare al numero uno sulla sua Red Bull, Max Verstappen resta il pilota più pagato della Formula 1.
Malgrado il titolo sfumato per appena due punti nell’ultima gara, l’olandese ha comunque migliorato il proprio bottino rispetto all’anno precedente, aggiungendo un milione ai suoi introiti.
Il suo totale per il 2025 raggiunge così i 76 milioni di dollari, dei quali 65 milioni derivano dallo stipendio e 11 dai bonus.
Un bel modo di consolarsi dopo il titolo perso per due punti.
Verstappen è anche quello che ha vinto più gare quest'anno, otto.

Mark Rushbrook, direttore delle prestazioni di Ford, ha parlato, in un’intervista ad Autosport.com, del nuovo motore ideato per la Red Bull: “C’è sempre un certo nervosismo e preoccupazione ogni volta che c’è una nuova auto o un nuovo motore in pista. I nostri strumenti informatici sono eccellenti per la progettazione; i nostri laboratori sono eccellenti per la valutazione e lo sviluppo dell’hardware, così come per la relativa calibrazione, quindi possiamo simulare molto. Ma finché tutto non sarà testato su una vera pista, non si può comprendere tutto”.

Il dirigente della Ford mette le mani avanti: “Inferiori rispetto ai motori di Mercedes, Ferrari e Honda? Credo che sarebbe solo di poco conto, perché sì, gli attuali produttori di motori hanno anni di esperienza, ma la situazione è ancora un po’ diversa con queste regole per il 2026. E abbiamo molte persone esperte che provengono da altri programmi per lavorare insieme. Se saremo indietro rispetto ad altri team, compenseremo con tutto il resto”, la chiosa dello stesso dirigente Mark Rushbrook.

Insomma, al momento non è ancora chiaro se la Red Bull e, in particolare, Max Verstappen potrà contare su un motore competitivo per la prossima stagione. A Barcellona ne sapremo molto di più. La sensazione è che nessuno abbia le idee chiare sul potenziale del proprio motore.

In una Formula 1 nuova di zecca, riuscire a partire con il piede giusto sarebbe fondamentale. La stagione è lunga ma, quando si è obbligati a recuperare, non è mai semplice. Lo sanno tutti, soiprattutto la Ford che sa di avere tutti gli occhi delle altre scuderie puntati addosso. Inoltre, nessuno vuole deludere Max Verstappen.

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