Eddy Merckx alza l’asticella per Tadej Pogacar
Le parole di Eddy Merckx
Eddy Merckx è rimasto entusiasmato dal trionfo di Tadej Pogacar al Giro delle Fiandre: «E’ già più di un campione. Era da molto che non mi godevo una gara bella come questa. Finale straordinario. Soprattutto quella lotta uomo contro uomo con Mathieu van der Poel è stata fantastica».
«Questa vittoria dice molto su di lui. Da domenica pomeriggio a Oudenaarde, Tadej è entrato nella storia di questo sport. Non solo vince, ma guarda il suo modo di correre in bici, il suo stile, ma soprattutto il suo coraggio nel compiere una simile impresa. Questa vittoria gli ha permesso di entrare nella galleria dei grandi. Lui è tutto tranne che un corridore controllato da un computer. Negli ultimi anni, questa forma di ciclismo ha preso troppo piede. La sua partecipazione a questo tipo di gare è una benedizione per gli appassionati di ciclismo. Alza il livello dello sport come raramente si faceva prima. Pogacar è semplicemente il sinonimo del ciclismo di questo periodo».
«E’ senza dubbio il corridore più completo. Può davvero fare tutto quello che vuole in bici e ha anche il temperamento per controllare le gare. Adesso gli mancano solo la Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix e dopo queste le avrà prese tutte e cinque. Sono certo che un giorno le conquisterà, ma non è neanche necessario per avere un posto d’onore nella storia del ciclismo. Contrariamente a quanto dice lui, credo che possa facilmente vincere la Milano-Sanremo. Pogacar non è un corridore stupido e impara molto velocemente dai pochi errori che commette. L’anno scorso ha mancato lo sprint al Giro delle Fiandre, ma poi ha capito come vincere. Per la Parigi-Roubaix deve essere leggermente più pesante, lo ha capito anche lui. E se ha detto che un giorno correrà questa corsa, allora non ho dubbi che lo farà», riporta tuttobiciweb.it.