Pecco Bagnaia, la frustrazione dopo la rabbia: «Mi mancano 70 punti»
La rabbia è diminuita, resta però la profonda frustrazione per l'incidente.
Pecco Bagnaia torna sul contatto con Maverick Viñales, parlandone a freddo dopo la caduta che lo ha costretto al ritiro dopo cinque giri del Gran Premio di Francia. E a distanza di qualche ora dagli spintoni nella ghiaia di Le Mans, arriva un'analisi più lucida dell'accaduto.
"Per la terza volta in cinque gare avevamo il passo per giocarci la vittoria, ma non ci siamo riusciti. E questo è un peccato – sottolinea Bagnaia a fine giornata -. In quel punto eravamo anche piuttosto lenti, ma ogni volta che provo ad aspettare succede qualcosa. Forse dovrei essere più istintivo e smettere di provare a mantenere la calma".
"Sono deluso, perché abbiamo provato il fatto che siamo veloci sempre. Resta il fatto che sono in testa alla classifica di MotoGP, anche se solo per un punto. Meno male però che ci sono le Sprint Race, o sarei decisamente più indietro. Ora arriverà la pausa, e so che a questo punto avrei potuto avere 70 punti in più", evidenzia Bagnaia.
Ora il piemontese è alle prese con qualche acciacco, ma nel frattempo ha anche perdonato Viñales. "La caviglia mi fa male, ma sembra non ci sia niente di rotto. Ho una distorsione, ma per il Mugello siamo tranquilli. Si è trattato di un incidente di gara, una circostanza sfortunata. Penso si potesse evitare, lui poteva stare più attento e io chiudere il gas per evitarlo. Ma non l'abbiamo fatto, ed è successo quello che è successo", conclude Bagnaia.