NBA, Steph Curry meglio di LeBron James: Golden State vincenti
Non bastano ai gialloviola 40 punti di LBJ
Il big match più atteso nella notte NBA era quello tra Golden State e LA Lakers, ossia la sfida tra due stelle come Curry e LBJ. Il successo è andato ai Warriors (128-121), al termine di una partita che ha regalato tanto spettacolo. Le due All Star più attese non hanno deluso, disputando entrambi una partita di grande qualità che ha esaltato i fan. Match comunque condizionato dall'infortunio a Davis, uscito al termine del primo quarto.
Curry, rientrato dopo il problema alla caviglia, non si è affatto risparmiato: 31 punti con anche sei rimbalzi e cinque assist. Decisiva anche un suo recupero, nel finale di partita, ai danni proprio di James. Dall'altra parte, LBJ ha messo a referto 40 punti, con anche nove assist e otto rimbalzi.
Una divertente curiosità. Il finale di gara è stato decisamente convulso e con un momento molto particolare. Chiamati al tavolo per decidere di chi fosse una rimessa, gli arbitri si sono accorti che una precedente tripla di James era da annullare poichè il fuoriclasse gialloviola aveva toccato la linea di fuori campo: "Vale la pena tornare indietro di 45 secondi e cambiare tutto, con le conseguenze indesiderate? Non è sicuramente la mia regola preferita", le parole di Kerr, coach dei Warriors, riportate da ESPN. Insomma, anche Kerr non ha apprezzato, nonostante sia stata una chiamata a vantaggio della sua squadra.