Il Cagliari resiste per oltre 50′, poi l’Inter cala il tris
Cagliari-Inter 0-3
L'Inter chiude nel migliore dei modi il 2024 (anno solare che passerà alla storia del club nerazzurro per la conquista della seconda stella) battendo alla Unipol Domus il Cagliari per 3-0, un risultato che non rende giustizia alla gagliarda prova difensiva dei rossoblù, capaci di resistere per quasi un'ora, ma conferma il cinismo dei nerazzurri, bravi a concretizzare ogni possibile azione da gol.
Pochissimo da segnalare per quel che riguarda la prima frazione di gioco: l'unica vera azione da gol capita al 29' sulla testa di Lautaro Martinez, che però da buona posizione non riesce ad andare a segno. Si va all'intervallo sullo 0-0 e a inizio ripresa l'unico correttivo è apportato dai padroni di casa, per i quali fa il suo ingresso Wieteska al posto di un acciaccato Yerry Mina.
Proprio l'uscita del colombiano toglie qualcosa alla difesa del Cagliari, l'Inter ne approfitta e al 53' passa: sugli sviluppi di una punizione battuta dal lato sinistro è Alessandro Bastoni a firmare il vantaggio, con un colpo di testa che non lascia scampo al portiere avversario. Nicola opera altri due cambi alla mezz'ora, con Marin e Pavoletti al posto di Obert e Gaetano, ma l'Inter passa ancora al 71': è Lautaro Martinez a tornare al gol, dopo quasi due mesi di digiuno in maglia nerazzurra, siglando in spaccata il 2-0.
Altri cambi dopo il gol: Viola per Makoumbou per il Cagliari, Zielinski e Carlos Augusto al posto di Barella e Dimarco per l'Inter. I nerazzurri chiudono i conti al 78': mani di Wieteska in area, Doveri indica il dischetto e Calhanoglu trasforma pe ril 3-0. Nel finale si registrano solo gli ultimi cambi: Taremi, Asllani e Frattesi al posto di Thuram, Mkhitaryan e Calhanoglu per l'Inter, Felici per Piccoli nel Cagliari. Il risultato però non cambia, vince la Beneamata.