Australian Open, Alexander Zverev prende le difese di Novak Djokovic
Le parole di Alexander Zverev
Dopo aver staccato il pass per la finale degli Australian Open, Alexander Zverev, nella consueta intervista post-partita, ha voluto prendere le difese di Novak Djokovic, il quale, dopo aver deciso di ritirarsi all'inizio del secondo tempo a causa dei problemi alla gamba già riscontrati nel corso del march contro Carlos Alcaraz, è stato accompagnato fuori dal campo tra i fischi del pubblico.
"Djokovic ha dato tutto per questo sport, quindi è ingiusto fischiarlo. Abbiamo giocato scambi molto duri e credo abbia deciso di ritirarsi, poiché con il passare del tempo sarebbe stato tutto peggiore per lui. Da un lato sono felice di essere in finale di uno Slam, da l'altro mi dispiace per Novak, uno dei migliori amici sul circuito. Anche se ho vinto il primo set, non sento di aver meritato a pieno la vittoria" ha esordito il tennista tedesco.
"Se dovessi affrontare Sinner in finale, lui risponderebbe al mio servizio come se arrivasse una farfalla, mentre se ci sarà Shelton dovrò fare i conti con un giocatore che è in grado di servire anche a 240 km/h. Sarà sicuramente una bella partita tra di loro: spero abbiate il biglietto. Ho avuto le mie pesanti sconfitte in finale Slam, forse è il momento di prendermi una rivincita" ha aggiunto il numero due del mondo.
"Dal punto di vista tecnico, oggi ho cambiato il lancio di palla. Aspettavo troppo la palla dall'alta, quindi l'abbiamo abbassato, rendendo più fluido il movimento. Adesso la colpisco nel punto più alto possibile. Spero di poter riuscire ad avere una buona percentuale di prime anche in finale" ha concluso Alexander Zverev.