José Mourinho rivela un rimpianto del passato ed un retroscena sulla Roma
José Mourinho rivela un rimpianto del passato ed è cristallino sul ritorno in Serie A
Nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni del "Corriere dello Sport", José Mourinho, tra i vari temi trattati, ha voluto rivelare alcuni rimpianti del passato, tra cui uno riguardante la sua esperienza sulla panchina della Roma. In aggiunta, lo Special One si è espresso senza mezzi termini anche in meriro ad un possibile ritorno in Serie A.
"Basandosi sulle partite, i rimpianti sono tanti, perché quando perdi pensi sempre che avresti potuto fare diversamente. Per quanto riguarda le scelte professionali, invece, direi il no a Florentino Perez e la decisione di lasciare il Real Madrid per tornare al Chelsea e ciò che è accaduto dopo Budapest, non per il casino combinato da Taylor, ma il fatto di non essermene andato subito. Avrei dovuto lasciare la Roma in quel momento, non l'ho fatto e ho sbagliato" ha esordito il tecnico portoghese.
"Un grande comunicatore non vince tutti i titoli più importanti del calcio. La grandezza di un allenatore sta nei risultati, nell'umanità, nel coraggio e nell'onestà e non nella filosofia di gioco, nell'egocentrismo e nel relazionarsi. Un grande allenatore lo si vede anche dal fatto che riesce a dormire bene la notte perché sa di essere stato sempre indipendente intellettualmente e verticale" ha proseguito lo "Special One".
"Il calcio è il regno della superficialità e dei luoghi comuni e un'etichetta non si nega a nessuno. E' così per la maggior parte dei grandi allenatori che di solito guidano le squadre migliori e hanno le maggiori possibilità di arrivare in finale. Quando parlando di me fanno riferimento a cose di quindici, otto, dodici anni fa" ha aggiunto l'ex Inter.
"Dopo l'esonero non ho più guardato le partite della Roma. Ho continuato a seguire l'Inter. Se si presentasse l'opportunità di tornare in Serie A cerco che ritornerei ad allenare in Italia" ha chiosato José Mourinho.